La Provincia Gallura Nord Est Sardegna intende formare ed aggiornare dei coadiutori per il supporto alle attività di gestione faunistica: a tal fine è data l’opportunità, col presente bando, di partecipare agli appositi corsi.
1. Finalità e motivazioni dell'attività
L’attivazione dei corsi per la figura di “coadiutore nell’attività di controllo e gestione della fauna selvatica” nasce dall’esigenza sempre più pressante di dotare la Provincia di figure specialistiche dinamiche che siano di supporto nello svolgimento di tutte quelle attività che richiedono tipologie di interventi spesso immediati in materia di gestione faunistica e in particolare di prevenzione e di controllo dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle colture ed alle produzioni zootecniche, fornendo le competenze specifiche.
Ciò avverrà attraverso un sistema flessibile di apprendimento metodologicamente basato su un momento formativo obbligatorio, per il quale vengono utilizzati metodi di didattica tradizionale (lezioni frontali in aula con esperti) finalizzati a favorire approfondimenti individuali anche attraverso l’accesso a materiale didattico fornito.
2. Requisiti di ammissione alla frequenza dei corsi
Potranno essere ammessi ai corsi i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
a) Residenza in uno dei Comuni ricompresi nel territorio della Provincia Gallura Nord Est Sardegna di seguito indicati (tra parentesi il num. dei posti riservati a ciascun comune):
Aggius (2) |
Calangianus (1) |
Padru (1) |
Aglientu (2) |
Golfo Aranci (2) |
Palau (1) |
Alà dei Sardi (2) |
La Maddalena (1) |
San Teodoro (1) |
Arzachena (2) |
Loiri Porto San Paolo (1) |
Sant'Antonio di Gallura (1) |
Badesi (2) |
Luogosanto (1) |
Santa teresa di Gallura (2) |
Berchidda (2) |
Lura (1) |
Telti (1) |
Bortigiadas (1) |
Monti (2) |
Tempio Pausania (1) |
Buddusò (2) |
Olbia (3) |
Trinità d'Agultu e Vignola (3) |
Budoni (1) |
Oschiri (1) |
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b) Possesso della licenza di caccia, del porto d’armi per uso caccia e del tesserino venatorio regionale.
c) Versamento di € 15,00 da effettuare attraverso il sistema Pago PA dell'Amministrazione Provinciale Gallura Nord Est Sardegna (portale dei pagamenti del cittadino - pagamento spontaneo- servizi dell’Ente “Spese istruttoria istanza partecipazione corso”).
d) Istanza di ammissione al corso formulata tramite i moduli di domanda di ammissione al corso di cui all’Allegato A e Allegato B al presente disciplinare.
3. Modalità e termini di presentazione della richiesta
Gli interessati alla partecipazione ai corsi dovranno far pervenire alla Provincia Gallura Nord Est Sardegna, Settore 2 - “Ambiente, Agricoltura, Sicurezza, Istruzione”, via A. Nanni n.17, 07026 OLBIA , con consegna a mano presso gli Uffici della Provincia o a mezzo PEC (protocollo@pec.provincia.galluranordestsardegna.it), la domanda di adesione compilata sul modulo (All. A) al presente bando entro la scadenza delle ore 13.00 del 23.10.2025. Per le domande consegnate a mano presso i nostri Uffici farà fede la relativa registrazione al protocollo dell’Ente. Non saranno prese in esame domande pervenute oltre il termine anzidetto.
4. Numero dei partecipanti
- Il numero previsto dei partecipanti al nuovo corso di formazione è di quaranta (40).
- Il corso non verrà attivato qualora il numero dei partecipanti sia inferiore a venti (20).
- I posti saranno attribuiti in via prioritaria sulla base della residenza anagrafica e l’ordine cronologico delle istanze sulla base del numero di posti associato a ciascun Comune della Provincia come indicato nella tabella di cui al punto 2 lett. a). Qualora per il posto assegnato ad un determinato Comune non provenga alcuna domanda, ovvero risulti un numero superiore il relativo posto sarà assegnato tenendo conto esclusivamente dell’ordine cronologico di arrivo delle istanze residue pervenute;
- Qualora le istanze pervenute siano in numero significativamente superiore a 40, l’Amministrazione si riserva la facoltà di attivare ulteriori corsi durante il periodo di attività del piano di contenimento dei cinghiali in corso di approvazione.
- L’avviso pubblico per la partecipazione ai corsi verrà adottato dal Dirigente del Settore competente e diffuso al pubblico tramite l’albo pretorio provinciale e il sito istituzionale della Provincia Gallura Nord Est Sardegna all’indirizzo internet e alle associazioni di categoria.
5. Caratteristiche e contenuti dei corsi
Aggiornamento Coadiutori già Iscritti all’Albo Provinciale della ex provincia Olbia-Tempio
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4 ORE |
Il corso per i coadiutori già iscritti all’albo provinciale prevede contenuti formativi mirati a rivedere, integrare e approfondire le tematiche trattate nei corsi precedenti, al fine di mantenere aggiornate le conoscenze in relazione alle novità, alle evoluzioni normative, tecnologiche e metodologiche dell'argomento.
CORSO UNGULATI – CINGHIALE
Il corso comprende una parte generale, una parte specifica, delle esercitazioni sul campo, prove pratiche di tiro e un esame finale di idoneità. Le lezioni saranno così articolate:
Parte Generale |
5 |
Parte Specifica |
6 |
Esercitazioni sul Campo |
8 |
Esame d'Idoneità |
4 |
PARTE GENERALE
- Normativa: normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di controllo della fauna selvatica, di prevenzione e di risarcimento monetario dei danni. Direttive comunitarie (Direttiva 79/409/CEE, La Direttiva 92/43/CEE), Convenzione di Washington. Convenzione di Bonn, Convenzione di Berna. Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio (Legge 157/92 e Legge Regionale 23/1998). Linee Guida ISPRA e Ministero dell’Ambiente. Le nozioni, relative alla legislazione e giurisprudenza di settore, verranno trattate durante tutto il corso con una distribuzione direttamente collegata agli argomenti trattati.
- Cenni di ecologia animale con particolare riferimento all’ecologia delle popolazioni: concetto di specie, concetto di popolazione, concetto di Biocenosi, concetto di Ecosistema, catene alimentari, biomassa, definizione di Habitat, definizione di nicchia ecologica, gestione delle risorse naturali, concetto di incremento utile annuo, interventi sulle popolazioni di animali selvatici (introduzioni, reintroduzioni, ecc), motivazioni ecologiche all’origine del conflitto tra alcune attività antropiche e popolazioni selvatiche.
- Danni da fauna selvatica: attività antropiche passibili di danneggiamento (agricoltura, zootecnia, forestazione, problemi igienico sanitari, compromissione della pubblica incolumità), gestione della problematica dei danni (Monitoraggio, Catalogazione dei dati, Analisi, Strategia operativa), danni alle produzioni agricole, danni alle produzioni zootecniche, danni alle opere approntate su terreni coltivati, metodi di controllo (prevenzione, indennizzo, contenimento, potenzialità e limiti), presupposti indispensabili per l’attuazione del controllo diretto (status generale e locale delle specie, entità economica ed ecologica del danno), caratteristiche proprie degli interventi di controllo diretto (selettività, efficacia, grado di disturbo), nozioni sul rispetto dell’agricoltore nei confronti della selvaggina (rispetto delle nidificazioni, norme precauzionali a salvaguardia della selvaggina durante la mietitura e la fienagione, concetti d’agricoltura biologica), nozioni di agronomia (principali coltivazioni arboree ed erbacee, periodi d’impianto e di maturazione, nozioni generali sulle principali tecniche di coltivazioni specializzate o non specializzate.
- Tecniche di censimento: generalità e problemi applicativi; censimenti diretti, indiretti, esaustivi e per zone campione; indici di abbondanza, tecniche di osservazione e raccolta dati; Monitoraggio della distribuzione, consistenza, struttura delle popolazioni, metodi per la determinazione della struttura e della consistenza delle popolazioni, indici basati sui dati del prelievo, protocollo di monitoraggio mediante cane da ferma.Modalità di raccolta dati sul campo (cartografia, schede, georeferenziazione dati GPS ed elaborazione su piattaforma GIS); Modalità di visualizzazione (carte tematiche), archiviazione e analisi dei dati.
- Gli Istituti faunistici: idoneità territoriale e pianificazione delle attività gestionali.
- Cartografia: coordinate geografiche, GPS e GIS, applicazione cartografica con tracciamento GPS.
- Il ruolo del Coadiutore nella gestione della fauna selvatica.
- Rete Natura 2000: finalità, le aree Natura 2000, direttive, conservazione e biodiversità.
- Aspetti sanitari: concetti generali, norme sanitarie e problemi connessi alla presenza di fauna selvatica, patologie fauna selvatica, trattamento dei capi catturati, trattamento delle spoglie dei capi abbattuti, trasporto degli animali, corretto utilizzo delle carni, prelievo di organi e tessuti per indagini biologiche, cenni sul benessere animale.
PARTE SPECIFICA
Ungulati – Cinghiale
- Cenni di sistematica. Caratteristiche morfologiche. Distribuzione storico-geografica.
- Comportamento e organizzazione sociale. Organizzazione spaziale. Dieta e preferenze alimentari.
- Valutazione del sesso e dell’età in natura e dinamica della popolazione.
- Caratteristiche morfologiche e fisiologiche, significato dei rilevamenti biometrici sui capi abbattuti e compilazione delle schede Acquisizione dei principali dati biometrici ed esercitazioni di valutazione dell’età dall’esame delle mandibole.
- Problemi legati alla presenza del cinghiale.
- Metodi della gestione del problema cinghiale.
- Valutazione e confronto tra la distribuzione e consistenza reale e potenziale.
- Metodi di stima quantitativa delle popolazioni.
- Valutazione delle consistenze potenziali.
- Densità biotica e densità agro-forestale; come definire la vocazione di un territorio al cinghiale; aspetti ecologici e aspetti socio-economici; quali sono le densità minime compatibili con l’attività venatoria.
- Impatto del cinghiale sulle biocenosi e sugli ecosistemi agrari.
- Riconoscimento, valutazione, prevenzione e rifusione dei danni.
- Metodi di controllo indiretti (miglioramenti ambientali, prevenzione dei danni, foraggiamento dissuasivo).
- Metodi di controllo diretti (tipologie, tempi, tecniche e mezzi).
- Valutazione dell’efficacia dei mezzi adottati.
- Sistemi di caccia al cinghiale.
ESERCITAZIONI SUL CAMPO
- Prove pratiche relative ai sistemi di caccia al cinghiale (girata con cani limiere).
- Prove pratiche relative all’utilizzo dei sistemi di cattura.
PROVA DI MANEGGIO ARMI E TIRO
Prova di maneggio armi e di tiro al poligono su sagoma di cinghiale, con carabina e cannocchiale montato. Le prove dovranno essere certificate dall’esperto del campo di tiro e le spese saranno a carico dei partecipanti.
ESAME D’IDONEITÀ
Per l’accesso alle prove di esame è necessaria la frequenza ad almeno l’80% delle ore di lezione previste e la certificazione positiva della prova di maneggio armi e tiro.
Al termine del corso è prevista una prova d’esame scritta della durata di un’ora (1), consistente in un test di 20 domande a risposta multipla inerenti alla parte generale e la parte specifica; una prova d’esame orale, consistente in un colloquio sugli argomenti trattati nel corso delle lezioni;
La Commissione esaminatrice esprime un giudizio d’idoneità del candidato a svolgere le funzioni di coadiutore nell’attività di controllo della fauna selvatica. Il candidato può essere ritenuto idoneo qualora abbia risposto esattamente al 80% delle domande-quiz, abbia superato il colloquio orale e la prova pratica di maneggio e tiro.
Il giudizio di idoneità deve essere espresso da tutti i componenti la commissione d’esame, eccezion fatta per il segretario, all’unanimità.
6. Modalità di svolgimento dei corsi
Tutte le attività didattiche saranno svolte da personale in possesso di adeguata formazione ed esperienza.
La sede dei corsi verrà individuata dalla Provincia Gallura Nord Est Sardegna all’interno del proprio territorio e comunicata ai partecipanti prima dell’inizio delle lezioni unitamente al programma (durata e calendario delle lezioni) e al calendario delle prove d’esame. Le lezioni verranno tenute nelle ore serali.
Il materiale didattico completo ed esaustivo degli argomenti trattati (presentazioni, dispense, altro materiale utile) sarà consegnato, in formato digitale, durante il corso di formazione.
Il corso avrà un proprio registro di classe da cui risulteranno assenze e presenze degli allievi e dei docenti. Alla fine del corso, il registro dovrà essere consegnato alla Provincia Gallura Nord Est Sardegna, Settore 2 – Ambiente, Agricoltura, Sicurezza, Istruzione – Servizio Tutela e gestione della fauna al fine di verificarne la regolare compilazione e la frequenza dei candidati.
Il registro dovrà essere firmato giornalmente dai presenti e dai docenti. La vigilanza sullo svolgimento dei corsi viene attuata dalla Provincia Gallura Nord Est Sardegna sia sotto l’aspetto formale (registri di classe), che attraverso verifiche e sopralluoghi presso la sede di svolgimento degli stessi corsi.
7. Attestato provinciale di idoneità e di frequenza ai corsi
Il superamento delle prove d’esame da parte dell’aspirante coadiutore comporta il rilascio, da parte della Provincia, della specifica qualifica acquisita, nonché l’inserimento nell’apposito Albo od Elenco.
La partecipazione ai corsi ed alle attività di controllo intraprese dalla Provincia è su base volontaria e non dà diritto ad alcun compenso per coloro che vi partecipano.