Informativa sullo stato di attuazione del sistema fognario di Costa Paradiso (PDL F1-7).

Conseguenti obblighi di legge per le parti pubbliche e private.

Data:

14 dicembre 2024

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Descrizione


PREMESSE

Il comprensorio di Costa Paradiso, che comprende un villaggio turistico residenziale e ricettivo, costituito da circa 2.000 ville, venne realizzato inizialmente in forza di due convenzioni di lottizzazione, una in data 8 ottobre 1967, l'altra in data 1 agosto 1975, quest'ultima modificata con l'atto integrativo del 9 dicembre 1975.

1) La convenzione del 1967 prevedeva che la Coop Costa Paradiso avrebbe dovuto eseguire le opere di urbanizzazione primaria funzionali al complesso insediativo secondo normativa allora vigente; tra le quali rientravano l'impianto fognario e quello di depurazione delle acque nere per i complessi residenziali/ricettivi e le fosse imhoff per le ville.

2) La convenzione del 1975, integrativa di quella precedente, prevedeva il trasferimento al comune delle superfici necessarie per le opere di urbanizzazione.

3) In relazione alla fognatura, i richiedenti hanno realizzato fosse tipo imhoff con i relativi canali di drenaggio nel terreno per le ville;

4) Con il successivo atto integrativo del 9 dicembre 1975, la Cooperativa cedeva gratuitamente al Comune 1.491/10.000, corrispondenti a Ha 85.28.65 coincidenti con gli standards pubblici e la superficie della viabilità pubblica come identificata negli elaborati allegati alla convenzione; la procedura fu perfezionata nell’anno 2022 ed il sistema viario di PdL è stato acquisito dal Comune previo collaudo;

5) I'ISVITUR S.p.A. costruì nella zona alcuni villaggi turistici che, quanto alle acque di scarico, vennero serviti dall'impianto fognario e di depurazione realizzato dalla stessa ISVITUR.

6) In data 30.07.1992 veniva poi stipulata, in esecuzione delle deliberazioni n. 2 e n. 3 10.1.1975 del Consiglio Comunale, una nuova convenzione di lottizzazione, fra il Comune di Trinità D'Agultu, la Società Isvitur S.P.A. in liquidazione e la Comunità di Costa Paradiso, ove si prevedeva la cessione gratuita del depuratore centralizzato al Comune di Trinità, ed il mantenimento in capo alla Comunità di Costa Paradiso e la gestione ordinaria e straordinaria dell'impianto fognario.

7) Nel 1995, tuttavia, la realizzazione delle opere di urbanizzazione non era avvenuta in modo completo, ed il Sindaco del Comune di Trinità d'Agultu e Vignola, infatti, con nota del 24.04.1995 ebbe a segnalare l'inadempimento del lottizzante in ordine alle opere di urbanizzazione, con particolare riferimento alla mancata realizzazione della rete fognaria e del depuratore.

8) In data 15 marzo 2011 la Comunità del territorio di Costa Paradiso ha presentato il progetto generale esecutivo per l'ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria esistente del piano di lottizzazione Costa Paradiso, a firma dell'ing. Attilio Savi.

9) Il Consiglio Comunale di Trinità d'Agultu e Vignola, con delibera dell'8 aprile 2011, n. 11, ha approvato il progetto generale esecutivo per l'intervento di "ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria esistente del piano di lottizzazione Costa Paradiso a firma dell'ing. Attilio Savi"; - "Di autorizzare la Comunità del territorio di Costa Paradiso per la realizzazione dell'intervento in esame, considerando il fatto che il depuratore è di proprietà comunale, e che una parte di tali opere previste ricade in proprietà pubblica"; - "Di prendere atto che l'opera in esame verrà finanziata interamente dai privati richiedenti, anche per ciò che riguarda gli interventi da realizzarsi nelle aree già cedute gratuitamente al comune, trattandosi di opere di urbanizzazione inerenti l'intero piano di lottizzazione in argomento"

10) Conseguentemente, in data 28 maggio 2011, con delibera a rogito del notaio Pianu, la Comunità ha approvato in Assemblea il bilancio consuntivo della gestione della fognatura per il 2007-2010 ed ha deliberato, in via straordinaria, il progetto di ampliamento e la manutenzione straordinaria delle infrastrutture depurative e della rete fognaria esistenti, con spese a carico dei proprietari.

11) Con determinazione 25 ottobre 2012, n. 765 la Provincia di Olbia Tempio autorizzava in via provvisoria la Comunità allo scarico sul suolo delle acque reflue urbane; nel frattempo, la predetta autorizzazione è stata più volte prorogata.

12) Con deliberazione 12 settembre 2014, n. 35/9, pubblicata sul BURAS, 6 novembre 2014, n. 53, la Giunta Regionale della Regione Autonoma della Sardegna approvava la compatibilità ambientale dell'intervento (VIA) in esame denominato Ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria esistente, ubicato nel Comune di Trinità D'Agultu, proposto dalla Comunità del Territorio di Costa Paradiso in esecuzione della delibera assembleare del 2011.

13) Successivamente, con determinazione 22 dicembre 2015, n. 580, l'Amministrazione Straordinaria ex Provincia Olbia-Tempio ha autorizzato provvisoriamente la Comunità allo scarico delle acque reflue urbane nel suolo in località Lu Colbu (Trinità d' Agultu e V.).

14) Con Delibera del Consiglio Comunale del Comune di Trinità d'Agultu e Vignola del 14 luglio 2016, n. 28 è stata data la facoltà ai proprietari dei lotti non allacciati/non allacciabili alla rete fognaria esistente, di accordarsi autonomamente al fine di progettare e realizzare, mediante stralci attuativi del piano di lottizzazione, le mancanti reti fognarie del comprensorio, il tutto secondo la procedura prevista dalla L 1150/1942.

15) La Società Servis 2000 s.r.l. e S.E.I. S.p.A., riunite in un unico committente e proprietari di un complesso alberghiero e di varie unità residenziali, strutture tutte prive di rete fognaria, hanno richiesto il rilascio di permesso di costruire per la realizzazione di uno stralcio attuativo del progetto delle infrastrutture fognarie e adeguamento dell’impianto di depurazione esistente nel P.d.L. di Costa Paradiso.

16) A seguito di istanza del 07/09/2019, il permesso di costruire è stato volturato a nome della società Paradiso Costruzioni srl, con provvedimento del 03/10/2019.

17) Il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola, il giorno 01/07/2021 con nota Pec, in ottemperanza alle previsioni della convenzione urbanistica dianzi citata a norma del D.P.R.n.650 del 26 ottobre 1972, ha richiesto all’Agenzia delle Entrate, che siano introdotte negli atti catastali le mutazioni di cui agli atti allegati per la voltura delle aree destinate a standards urbanistici pubblici e aree di sedime di opere di urbanizzazione primaria all’interno del PdL di che trattasi;

18) Il deposito voltura è stato accettato dal sistema e inoltrato;

19) tutte le opere previste ricadono pertanto in aree pubbliche o comunque destinate a opere infrastrutturali pubbliche;

20) Con deliberazione n.42/40 del 22/10/2019 la G.R. delibera di prorogare l’efficacia temporale della Delib. Di G.R. n.35/9 del 12/09/2014, stabilendo che i lavori per l’intervento denominato “Ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e delle rete fognaria esistente” del comprensorio di Costa Paradiso dovranno essere realizzati entro cinque anni dalla data di pubblicazione della succitata deliberazione n. 42/40.

21) In data 13/01/2021 è stata approvata la procedura “MANIFESTAZIONE D’INTERESSE RIVOLTO ALLA COMUNITA’ DI COSTA PARADISO, ALLA SOC. PARADISO COSTRUZIONI S.R.L. E ALLA SOC. CAROLINA D S.R.L.” per la realizzazione del completamento del sistema fognario e depurativo della zona omogenea di che trattasi.

22) Con verbale del 12/03/2021 le ditte in possesso dei requisiti richiesti nel Bando risultarono le seguenti; Ditta Paradiso Costruzioni srl, P.I.: 00916510365, con sede in Trinità d’Agultu e V. (SS) cap. 07038, Loc. Costa Paradiso – Lotto S.11 - prot. 1022 del 28.01.2021; Ditta Carolina D s.r.l. - P.I.: 14923801006, con sede in Roma (RM) cap. 00192, via Degli Scipioni, 98 – prot. 1658 del 15.02.2021; e pertanto ai sensi dell’art. 6 del Bando “Manifestazione di interesse” sono state attivate con le Ditte ammesse, le procedure di cui all’art. 64 del D.Lgs 50/2016, art. 2 comma 2 del D.L. 77/2020 convertito con Legge 120/2020: i soggetti aventi causa individuati per le attività e l’esecuzione dei lavori previsti nel presente avviso saranno chiamati a sottoscrivere una convenzione con l’amministrazione;


CONSIDERATO

a) Che i lavori di cui alla citata convenzione,giusta comunicazione della DD.LL., salvo piccole lavorazioni, sono stati ultimati in data 29/03/2024, giusta comunicazione del direttore dei lavori;

b) che in data 20.09.2024 sono state eseguite, con esito positivo, le prove di funzionalità a freddo relativeal sistema fognario primo stralcio funzionale;

a) Che con nota prescrittiva, in ottemperanza agli obblighi convenzionali, è stata formalizzata istanza alla Paradiso Costruzioni di porre in atto lavorazioni volte all’allaccio della dorsale fognaria primo stralcio funzionale, all’impianto di depurazione e dei pozzetti   lungo linea funzionali alle operazioni di allaccio delle strutture e lotti lungo condotta, secondo disposti della direttiva che detta norme in materia di tutela delle risorse idriche, nel rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 152/06 e per il raggiungimento degli obiettivi di qualità individuati nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Sardegna (PTA) approvato con la Deliberazione della Giunta Regionale 4 aprile 2006, n. 14/16, di cui all’articolo 44 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, come sostituito dall’art. 121 del D.Lgs. 152/06 e all’art. 2 della legge regionale del 19 luglio 2000, n. 14;

b) che in data 06/11/2024 l’UTC, unitamente agli Agenti di Polizia Locale, ha effettuato sopralluogo lungo il tracciato delle fognature primo stralcio funzionale, accertando che le utenze collettabili alla rete fognaria autorizzata sono identificabili con le seguenti sigle/lotti: S.2, Q4, G78, G77, G76, G75, G74, G73, G72, G71, G70, G69, M4, S3,S5, S6, F1,F2, F3, F4, F5, F6, E18, E1, E3, E5, E6, E84, E57, E58, E59, E60, E61, E62, E63, E64, E65, E83, E74, E73, E72, E71, C59, C60 per complessivi 52.406 mc corrispondenti a 873 abitanti equivalenti e pertanto all’interno della potenzialità nominale dell’attuale impianto di depurazione;

c) che allo stato attuale le strutture edilizie lungo linea scaricano a suolo senza alcuna autorizzazione in manifesto contrasto con i disposti delle disposizioni della direttiva che detta norme in materia di tutela dellerisorse idriche, nel rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 152/06 e per il raggiungimento degli obiettivi di qualità individuati nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Sardegna (PTA) approvato con la Deliberazione della Giunta Regionale 4 aprile 2006, n. 14/16, di cui all’articolo 44 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, come sostituito dall’art. 121 del D.Lgs. 152/06 e all’art. 2 della legge regionale del 19 luglio 2000, n.14;

d) Che con ordinanza sindacale contingibile e urgente è stato ordinato alla Comunità del Territorio di Costa Paradiso (C.F. 82006630907) con sede in Trinità d'Agultu (OT), in persona del legale rappresentante pro tempore, di consegnare entro la data del 17 giugno 2024 l’intero impianto fognario e di depurazione ancora oggi nella sua disponibilità anche consegnando le chiavi relative a tutte le stazioni di sollevamento e quelle di accesso ad ogni parte dell’impianto;

e) Che il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola, acquisito il sistema fognario e depurativo, ha formalizzato istanza volta all’ottenimento dell’autorizzazione allo scarico relativamente all’impianto di depurazione esistente conformizzato ai rilievi formulati da Abbanoa s.p.a., in data 09.08.2024, con integrazione documentale a seguito richiesta della provincia Sassari zona omogenea Olbia Tempio pervenuta in data 30.10.2024;


TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO

Con la presente si porta a conoscenza che:

I. è obbligo convenzionale della Paradiso Costruzioni consentire l’allaccio ai lotti e strutture lungo linea fatti salvi accordi fra le parti, fino alla concorrenza della potenzialità dell’impianto di depurazione;

II. costituisce obbligo primario eliminare gli scarichi abusivi a suolo e pertanto è necessario che le strutture ubicate nel raggio di influenza delle fognature esistenti conferiscano alle stesse i reflui prodotti o, in assenza di fognature e in ossequio all’impalcato normativo citato si dotino di sistemi idonei ad evitare il pregiudizio ambientale con scarichi a suolo.

III. il Comune sta provvedendo al censimento di tutti gli scarichi a suolo privi di autorizzazione e che costituiscono fonte di inquinamento ambientale nonché pregiudizio sanitario;

IV. il Comune provvederà alla segnalazione agli organismi competenti dello stato accertato come al punto precedente al fine dell’applicazione delle sanzioni amministrative e penali di legge;

V. tutte le unità residenziali/commerciali/direzionali che scaricano a suolo senza la prescritta autorizzazione, a prescindere dai meccanismi sanzionatori, sono prive dei requisiti necessari all’agibilità e conseguentemente della possibilità del loro utilizzo ai fini cui originariamente erano destinate;

VI. il Comune, alla luce di quanto esposto nelle note precedenti, attesa la non usabilità delle strutture che abusivamente scaricano a suolo, è tenutoa comunicare al SII regionale l’elenco delle utenze con strutture non agibili, la quale, nel caso in cui ne ricorrano i presupposti, potrà anche interrompere la fornitura idrica in quanto quest’ultima determina il presupposto di uno scarico non autorizzato.

VII. tutte le utenze attualmente non allacciabili alla rete fognaria esistente, nelle more del completamento della stessa, sono tenute a munirsi di sistemi, previa autorizzazione, atti ad eliminare lo scarico abusivo;

VIII. le unità abitative, di cui al Punto ‘b’ i cui reflui sono collettabili alla rete fognaria realizzata e verificata dall’UTC come alle note precedenti, come unica soluzione volta all’eliminazione dell’attuale pregiudizio ambientale, sono tenute ad allacciarsi all’infrastruttura di prossimità come normativamente imposto (D.Lgs 152/2006 e recepito da normativa regionale “disciplina degli scarichi di acque reflue”).

Si rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti in merito.

Distinti saluti
 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Geom. GiovanniBattista Muretti

Allegati

A cura di

Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata

Via Sassari, 7, 07038 Trinità d'Agultu e Vignola SS, Italia

PEC: tecnica.trinitadagultu@legalmail.it

Pagina aggiornata il 14/12/2024