ART. 1
Oggetto del bando e individuazione dei beneficiari
Il presente Bando, redatto in conformità alla determinazione del Responsabile dell’Area LL.PP. e Manutenzioni del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola n. 150 del 25.10.2024, prevede la concessione di un contributo economico a fondo perduto per l’acquisto e/o ristrutturazione di prime case nei comuni che hanno subito una riduzione di popolazione dal 1981 al 2020 e aventi alla data del 31 dicembre 2020 popolazione residente inferiore a 3.000 abitanti (di seguito “Piccoli Comuni”). Seguendo gli indirizzi dell’allegato alla deliberazione della G.R. n. 20/59 del 30.06.2022 e dell’allegato alla deliberazione G.R. n. 19/48 del 1.6.2023 il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola intende selezionare i beneficiari in base a criteri concorrenziali e non discriminatori indicati nel presente bando, predisposto dal Comune stesso in ragione delle necessità e caratteristi che del territorio di Trinità d’Agultu e Vignola e tenendo conto degli indirizzi (R.A.S) di seguito riportati:
1) il contributo è concesso per l’acquisto e/o la ristrutturazione della prima casa, dove per “prima casa” si intende l’abitazione in cui il nucleo familiare (attuale o in fase di costituzione) del richiedente ha la residenza anagrafica o in cui la trasferirà, e la cui proprietà fa o farà capo al suddetto nucleo familiare. La categoria catastale dell’alloggio acquistato o ristrutturato deve essere residenziale e diversa da A1, A8 e A9. In caso di ristrutturazione, la categoria catastale di partenza può essere di qualsiasi tipo, ad eccezione delle summenzionate categorie A1, A8 e A9. al nucleo familiare del richiedente il contributo per la sola ristrutturazione deve fare capo la piena ed esclusiva proprietà dell’alloggio oggetto di intervento.
2) il contributo è concesso nella misura massima del 50 per cento della spesa e comunque per l’importo massimo di euro 15.000 a soggetto. In un nucleo familiare può esserci un solo soggetto beneficiario;
3) il contributo può essere riconosciuto anche a favore dei richiedenti che prevedono congiuntamente l’acquisto e la ristrutturazione. Resta fermo il limite di euro 15.000;
4) il contributo può essere concesso ad un nucleo familiare in fase di costituzione (composto anche da una sola persona) anche qualora il nucleo familiare di provenienza abbia beneficiato del medesimo contributo per un'altra abitazione;
5) il contributo è concesso a chi ha la residenza anagrafica in un piccolo comune della Sardegna o a chi vi trasferisce la residenza anagrafica, entro 18 mesi dall’acquisto dell’abitazione o dalla data di ultimazione dei lavori, a condizione che il comune di provenienza non sia esso stesso un piccolo comune della Sardegna. Il contributo può essere concesso anche a coloro che trasferiscono la residenza nel Comune di Trinità d’Agultu e Vignola e che non risiedono, al momento della presentazione della domanda, in un comune della Sardegna. In caso di nucleo familiare costituendo, la domanda è ammissibile se almeno un componente sia residente in un Comune non inserito nell’elenco dei piccoli comuni della Sardegna;
6) gli interventi ammessi sono quelli di ristrutturazione edilizia come definiti dalla lettera d), c.1, art. 3, del DPR n. 380 del 6 giugno 2001,“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” e ss.mm.ii;
7) la ristrutturazione deve avere ad oggetto la sola abitazione e non parti comuni dell’edificio (non saranno ammessi interventi di ristrutturazione su parti comuni ossia le parti utilizzate per l’esistenza di edifici condominiali o destinate all’uso comune da parte dei proprietari di singole abitazioni). Si specifica che l’intervento di ristrutturazione non può riguardare esclusivamente pertinenze dell’alloggio/edificio.
8) il beneficiario è obbligato a non alienare l’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo;
9) il beneficiario è obbligato a non modificare la propria residenza dall’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo. A tale fine, nel corso del suddetto periodo di tempo, il comune effettua almeno due controlli annui per verificare l’effettiva stabile dimora del beneficiario nell’abitazione. A partire dall’anno 2023 e sino alla durata della misura, entro il 31 dicembre di ciascun anno, i Comuni inviano all’Assessorato regionale competente i verbali redatti in occasione dei controlli effettuati dal Comune per verificare l’effettiva e stabile dimora del beneficiario nell’abitazione oggetto di contributo.
10) nel caso di alienazione o cambio di residenza prima dei cinque anni, il beneficiario dovrà restituire al Comune il contributo in misura proporzionale al periodo dell’obbligo quinquennale non rispettato;
11) i lavori di ristrutturazione devono concludersi entro 36 mesi dalla data di riconoscimento del contributo, salvo motivate proroghe concesse dal Comune per cause non imputabili al beneficiario;
12) le spese di acquisto sono esclusivamente quelle relative al costo dell’abitazione;
13) tra le spese di ristrutturazione sono comprese le spese di progettazione strettamente connesse all’intervento e l’IVA. É escluso l’acquisto di arredi;
14) Non possono beneficiare del contributo i nuclei familiari che abbiano fruito di altri contributi o agevolazioni la cui disciplina, anche regolamentare, preveda il divieto di cumulo con altri contributi aventi ad oggetto l’acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione, a prescindere dall’arco temporale al quale il suddetto divieto si riferisce. In ogni caso, non sono ammessi i nuclei familiari che abbiano già beneficiato dell’agevolazione di cui alla legge regionale 30 dicembre 1985, n. 32.
14) al momento della pubblicazione del bando comunale l’atto di acquisto non deve essere stato stipulato e in caso di partecipazione per “ristrutturazione” i lavori non devono essere iniziati.
ART.2
Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie per l’annualità 2023 ammontano € 63.775,07.
Il Comune pubblica un bando per ciascuna annualità. I soggetti in graduatoria idonei ma non beneficiari del contributo per l’anno specifico a causa di esaurimento dei fondi finanziati, dovranno ripresentare la domanda l’anno successivo.
ART. 3
Interventi finanziati
Gli interventi ammessi sono:
l’acquisto della prima casa, in cui le spese di acquisto sono esclusivamente quelle relative al costo dell’abitazione. Sono comprese le spese notarili per l’acquisto della stessa;
ristrutturazione edilizia come definiti dalla lettera d), comma 1, art. 3, del Decreto del Presidente della repubblica n. 380 del 6 giugno 2001, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” che si riporta di seguito:
“interventi di ristrutturazione edilizia gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi altresì gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica, per l'applicazione della normativa sull'accessibilità, per l'istallazione di impianti tecnologici e per l’efficientamento energetico. L’intervento può prevedere altresì, nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente o dagli strumenti urbanistici comunali, incrementi di volumetria anche per promuovere interventi di rigenerazione urbana. Costituiscono inoltre ristrutturazione edilizia gli interventi volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti a tutela ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ad eccezione degli edifici situati in aree tutelate ai sensi (degli articoli 136, comma 1, lettere c) e d), e 142)del medesimo codice, nonché, fatte salve le previsioni legislative e degli strumenti urbanistici, a quelli ubicati nelle zone omogenee A di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile1968, n. 1444, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai piani urbanistici comunali, nei centri e nuclei storici consolidati e negli ulteriori ambiti di particolare pregio storico e architettonico, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove siano mantenuti sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell'edificio preesistente e non siano previsti incrementi di volumetria”. Tra le spese di ristrutturazione sono comprese le spese di progettazione strettamente connesse all’intervento e l’IVA. È escluso l’acquisto di arredi.
Il contributo può essere riconosciuto anche a favore dei richiedenti che prevedono congiuntamente l’acquisto e la ristrutturazione.
Al momento della pubblicazione del bando comunale l’atto di acquisto non deve essere stato stipulato e i lavori di ristrutturazione non devono essere iniziati.
ART. 4
Criteri di selezione
Le domande saranno valutate secondo i criteri e i punteggi di seguito indicati:
CRITERI |
DEFINIZIONE |
PUNTEGGIO MAX 80 |
1. Residenza |
Trasferimento della residenza da altro comune non “Piccolo Comune” come definito all’art. 1 del presente bando.
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Residenti nel comune di Trinità d’Agultu e Vignola dal 1 Gennaio 2022
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Residenti nel Comune di Trinità d’Agultu e Vignola da prima del 1 Gennaio 2022
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10
5
20
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PUNTEGGIO MAX |
20 |
2. Tipologia di intervento |
Acquisto e ristrutturazione
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Solo Acquisto |
Ristrutturazione totale (almeno il 50% del volume totale dell’immobile)
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Ristrutturazione parziale (meno del 50% del volume totale dell’immobile)
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20
10
15
5
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PUNTEGGIO MAX |
20 |
3. Ubicazione Immobile |
Centro matrice o zona A
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Zona B o zona C
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Zone diverse da A, B e C
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20
10
0
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PUNTEGGIO MAX |
20 |
4. Certificazione ISE |
< 10.000 €
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10.000 € - 20.000 €
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≥ 20.000 €
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10
7
3
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PUNTEGGIO MAX |
10 |
5. Età richiedente |
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10
5
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PUNTEGGIO MAX |
10 |
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Tabella 1. Criteri di selezione per l'accesso al contributo. |
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A parità di punteggio tra due o più idonei verrà premiato il candidato che dovrà sostenere la maggiore spesa.
ART. 5
Documentazione richiesta
La domanda di concessione del contributo, pena l’irricevibilità, dovrà essere compilata e sottoscritta dal richiedente in carta semplice se presentata a mano o con raccomandata A/R mentre firmata digitalmente se trasmessa tramite PEC, sul modello predisposto dall’ufficio tecnico. L’istanza di richiesta dovrà contenere la seguente documentazione obbligatoria:
PER ACQUISTO
- Domanda redatta su fac-simile allegato al Bando, e dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (Allegato A);
- fotocopia del documento di identità del richiedente;
- Visura catastale dell’immobile.
- Copia ISEE anno 2024 redditi 2022.
PER RISTRUTTURAZIONE
- Domanda redatta su fac-simile allegato al Bando, e dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (Allegato A);
- fotocopia del documento di identità del richiedente;
- Visura catastale dell’immobile.
- cartografia in scala opportuna (minimo 1:500) con evidenziata la localizzazione dell’intervento, gli identificativi catastali dell’immobile oggetto dell’intervento e una relazione generale degli interventi da eseguire a firma di un tecnico abilitato;
- computo metrico a firma di un tecnico abilitato;
- il computo metrico o altro elaborato da cui si evincano i costi da sostenere con riferimento alle voci ammissibili del bando;
- Copia ISEE anno 2024 redditi 2022.
PER ACQUISTO e RISTRUTTURAZIONE
- Domanda redatta su fac-simile allegato al Bando, e dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà
- Fotocopia del documento di identità del richiedente;
- Visura catastale dell’immobile.
- cartografia in scala opportuna (minimo 1:500) con evidenziata la localizzazione dell’intervento, gli identificativi catastali dell’immobile oggetto dell’intervento e una relazione generale degli interventi da eseguire a firma di un tecnico abilitato;
- computo metrico a firma di un tecnico abilitato;
- il computo metrico o altro elaborato da cui si evincano i costi da sostenere con riferimento alle voci ammissibili del bando;
- Copia ISEE anno 2024 redditi 2022.
ART. 6
Modalità e termini di presentazione della domanda
La domanda dovrà essere redatta esclusivamente negli appositi moduli forniti dal Comune.
La presentazione dell’istanza potrà avvenire a mezzo PEC all’indirizzo protocollo.trinitadagultu@legalmail.it entro le ore 24.00 del 25.11.2024. La PEC dovrà contenere in allegato tutta la modulistica richiesta dal bando e per oggetto dovrà contenere la dicitura “Richiesta contributi a fondo perduto per l’acquisto e/o la ristrutturazione di prime case ai sensi della L. R. N. 3 del 9 marzo 2022, art. 13, nome e cognome del richiedente”.
in alternativa
modalità cartacea all’Ufficio Protocollo del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola via Sassari, 27 negli orari di apertura al pubblico, i documenti contenuti in busta chiusa sulla quale, oltre alle generalità del mittente dovrà essere apposta la seguente dicitura: “Richiesta contributi a fondo perduto per l’acquisto e/o la ristrutturazione di prime case ai sensi della L. R. N. 3 del 9 marzo 2022, art. 13, nome e cognome del richiedente.”
Non potranno essere accolte le domande:
a) predisposte su modello difforme dall’allegato “A” al presente bando;
b) presentate con modalità diverse da quanto previsto nel presente bando;
c) predisposte in maniera incompleta e/o non conforme alle disposizioni di Legge e del presente bando
d) non regolarmente sottoscritte dal soggetto richiedente.
e) firmate con firma autografa, scansionate e trasmesse via PEC
ART.7
Formazione e approvazione delle graduatorie
Le domande pervenute verranno esaminate in relazione alla regolarità delle informazioni e dichiarazioni rese nonché alla documentazione prodotta e ad esse verrà attribuito il punteggio derivante dall’applicazione dei criteri indicati al precedente articolo.
La graduatoria provvisoria verrà approvata dal responsabile del servizio e pubblicata all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi. Tale pubblicazione equivarrà, a tutti gli effetti, a comunicazione ai concorrenti dell’esito della selezione. Gli interessati potranno, ricorrendone i presupposti ed entro i termini di pubblicazione della graduatoria, proporre ricorso mediante consegna di formale istanza all’ufficio protocollo dell’ente. Trascorsi i termini di pubblicazione della graduatoria provvisoria ed esaminati gli eventuali ricorsi, il responsabile del servizio approverà la graduatoria definitiva e adotterà il formale provvedimento di concessione del contributo in favore dei beneficiari scorrendo la graduatoria fino ad esaurimento dei fondi finanziati.
ART.8
Tempi di realizzazione degli interventi
I lavori di ristrutturazione devono concludersi entro 36 mesi dalla data di riconoscimento del contributo, salvo motivate proroghe concesse dal Comune per cause non imputabili al beneficiario.
L’acquisto dell’immobile deve essere effettuato entro 12 mesi dalla data di riconoscimento del contributo. Appena approvata la graduatoria definitiva, il comune scriverà ai destinatari comunicando l’ammissione al finanziamento e assegnando i tempi per la presentazione della pratica SUAPE per i lavori della ristrutturazione e delle ulteriori altre documentazioni relative alla ristrutturazione e/o all’acquisto. Contestualmente, lo stesso beneficiario dovrà presentare una polizza fideiussoria pari all’importo del finanziamento concesso, della durata di 5 anni, a garanzia del rispetto delle clausole del presente bando.
Il mancato rispetto di tale termine comporta la decadenza dalla graduatoria, la revoca del finanziamento assegnato con la relativa restituzione della somma concessa da parte del beneficiario.
ART.9
Stipula del contratto
L’amministrazione comunale, nella persona del Responsabile del Settore LL.PP e Manutenzioni, stipulerà apposita convenzione con i soggetti beneficiari, in competente bollo e nella forma di scrittura privata, soggetto a registrazione solamente in caso d’uso con oneri a carico della parte richiedente.
ART. 10
Modalità di erogazione dei contributi
L‘ammontare dei contributi concessi sarà impegnato a carico del bilancio comunale, con formale provvedimento del responsabile del settore tecnico, previa verifica dei requisiti previsti e esito favorevole dell’accertamento sul contenuto delle dichiarazioni rese dai richiedenti. L’erogazione del contributo avverrà:
1) Per l’acquisto, in un’unica soluzione, dopo l’atto di compravendita;
2) Per la ristrutturazione, in due rate e nello specifico:
- Prima rata secondo lo stato di avanzamento dei lavori al 50%, come da attestazione del direttore dei lavori;
- Seconda rata a lavori ultimati, previa presentazione dell’attestazione di regolare esecuzione dell’intervento.
ART.11
Obblighi a carico dei beneficiari
È fatto obbligo ai beneficiari dei contributi:
Il beneficiario è obbligato a non alienare l’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo.
Il beneficiario è obbligato a non modificare la propria residenza dall’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo. A tale fine, nel corso del suddetto periodo di tempo, il comune effettua almeno due controlli annui per verificare l’effettiva stabile dimora del beneficiario nell’abitazione.
Nel caso di alienazione o cambio di residenza prima dei cinque anni, il beneficiario dovrà restituire al Comune il contributo in misura proporzionale al periodo dell’obbligo quinquennale non rispettato.
ART.12
Controllo e monitoraggio
Il Comune accerterà la regolarità degli interventi finanziati attraverso il controllo della documentazione presentata e l’accertamento della veridicità delle dichiarazioni rese; sarà inoltre effettuato il controllo periodico sulla effettiva residenza. Il responsabile del Servizio è Ass.re Mauro Addis, contattabile c/o gli uffici dal martedì al giovedì, dalle ore 11.30 alle ore 13.00 e ai seguenti recapiti: lavoripubblici.trinitadagultu@legalmail.it
ART. 14
Disposizioni finali
La domanda di partecipazione e tutta la documentazione prodotta dovranno essere redatte in lingua italiana. Ricorso avverso il presente bando potrà essere presentato nei modi e termini previsti dalla normativa vigente al T.A.R. della Sardegna entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione (art. 6 legge n. 1034/1971). Il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola si riserva di modificare/revocare in qualsiasi momento il presente bando dandone pubblica comunicazione. Per quanto non espressamente previsto nel presente bando si fa riferimento alle normative comunitarie, statali e regionali in vigore in quanto applicabili. Ai sensi del GDPR n.679/2016 UE si informa che i dati personali forniti dai partecipanti, sia su supporto cartaceo sia con modalità informatiche e telematiche, saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse al presente procedimento.
Il Responsabile del Servizio
Ass.re Mauro Addis