Chiesa di Santu Petru / San Pietro

In località Lu Capruleddhu a un chilometro da Trinità d'Agultu, risale alla seconda metà del Settecento.

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Descrizione

 

La chiesa di San Pietro, ubicata a un chilometro da Trinità, risale alla seconda metà del Settecento. L’architettura ricalca quella tipica delle altre chiese campestri: una sola navata rettangolare, con tre campate delimitate da due archi. All’esterno il classico campanile a vela in posizione centrale. C’è la Suprastantia e una costruzione più recente… per cucinare e pranzare.

Il simulacro di San Pietro è stato sottratto furtivamente da una chiesa situata nell’antico villaggio di Vinjolas: i fedeli avrebbero giustificato il trafugamento dicendo che, quando volevano recarsi nella chiesa vignolese, ne erano spesso impediti dal rio Vignola in piena. Peraltro, come nelle altre antiche chiese campestri, più di un fuorilegge avrà usufruito del diritto d’asilo vigente fino al 1850: dentro il luogo sacro non poteva essere arrestato.

La festa si celebra il 28 e 29 aprile, iniziando col giro delle bandiere (caragulà), in località Lu Capruleddhu, collina particolarmente suggestiva dal punto di vista paesaggistico, da dove si può ammirare il mare e un panorama di rara bellezza: la splendida Isola Rossa e il Golfo dell’Asinara.

Oltre a quella di San Pietro, nella chiesa ci sono le statue dei seguenti santi:

- Sant’Espedito. Fu comandante della XII legione romana, chiamata la Fulminante, che lasciò per testimoniare la propria fede in Cristo: per tale motivo venne martirizzato e decapitato a Militene nel 303. E’ Patrono dei commercianti e dei navigatori.

- San Pancrazio. Giovanissimo cristiano, la persecuzione imperiale cercò invano di farlo abiurare: aveva 14 anni e con le sue risposte commosse lo stesso Imperatore quando fu martirizzato a Roma presso la via Aurelia, nel 303, il 12 maggio, giorno in cui si celebra la sua festa.

- San Francesco. Nato ad Assisi nel 1182, figlio di un ricco mercante, abbandonò i beni terreni e la famiglia per sposare Madonna Povertà e predicare il Vangelo. Ebbe il dono delle stigmate, divenendo Alter Christus. Morì il 3 ottobre 1226. E’ Patrono d’Italia. La festa si celebra il 4 ottobre.

- Santo Stefano. Fu uno dei primi giudei a diventare cristiano; per la sua fede, cultura e saggezza divenne il primo diacono di Gerusalemme. Fu anche il primo martire: quando venne lapidato, vide Gesù seduto nella gloria alla destra del Padre, e gli domandò di perdonare i suoi persecutori.

Modalità di accesso:

La chiesa rimane sempre aperta durante le ore diurne per consentirne l'accesso ai fedeli.

Indirizzo

Contatti

  • Parrocchia: 331 715 0468

Pagina aggiornata il 14/10/2025